BIOGRAFIA
Nicola Cannavò nasce a Catania il 2 dicembre 1994 da una
famiglia di imprenditori.
Ben presto i genitori notano che il
piccolo Nicola, invece di giuocare con gli altri bambini della
sua età preferisce passare il suo tempo
nell’officina del padre. Già all’età di
soli sei anni il piccolo si dimostra un prodigio nel disegno e
nel progettare e costruire piccoli aerei radiocomandati.
All’età di otto anni Nicola inizia a mostrare un
certo interesse per la pittura e inizia a realizzare alcuni
dipinti olio su tavola di svariato genere. Qualche anno
più tardi inizia anche a mostrare interesse per la
scultura, così scalfisce qualche pietra che trova di tanto
in tanto nel giardino del nonno, abbozzando visi e figure a mezzo
busto.
Parallelamente agli studi scolastici si cimenta nella
composizione della poesia e allo studio della recitazione,
iscrivendosi alla scuola di arte drammatica. Così Nicola
si afferma sin da giovanissimo come un artista a tutto tondo,
raggiungendo il grado di eccellenza in ogni campo. Presto inizia
a esibirsi in teatro portando in scena le sue poesie e intense
opere Shakespeariane sia in lingua italiana che inglese, in
particolar modo la tragedia di Amleto.
Compiuti gli studi
artistici in materia di architettura prende esperienza presso la
bottega di un noto pittore e scultore siciliano, imparando alcuni
trucchi del mestiere. Presto l’artista inizia a realizzare
opere di impronta classica che spaziano dalla pittura fino alla
lavorazione del bronzo e del marmo.
Via via l’artista si
sposta sempre più verso il movimento espressionista,
attenendosi però, sempre ad una raffigurazione di tipo
molto classica e figurativa. Tra le opere che realizza
l’artista vi sono anche molti ritratti su commissione e
schizzi anatomici.
Nell’anno 2019 partecipa alla mostra
presso il castello Ursino di Catania e altre opere
dell’artista vengono esposte a Firenze lo stesso anno.
Nell’anno 2021 Nicola viene contattato da Vittorio Sgarbi,
il quale prende in grande considerazione l’artista per
futuri progetti e lo ammette al premio a lui stesso intitolato:
il Premio Vittorio Sgarbi. Sempre Nell’anno 2021 viene
scelto per partecipare alla mostra Art Expo di Roma dove riceve
la prestigiosa targa del Premio Internazionale Michelangelo.
Nicola, oltre a essere un pittore, scultore e attore, è
anche un abile poeta. Scrive diverse poesie in lingua italiana
arcaica e in volgare fiorentino, rievocando lo stile Dantesco. Le
sue poesie sono inserite in alcuni libri di cultura e letteratura
italiana, per citarne uno il mensile “Il Convivio”.
Una delle poesie composte dall’artista, “La
crocifissione di San Pietro”, vi si può trovare nel
libro Art Now. Poesia che gode di un ottimo successo tra i
lettori e appassionati di poesia.